Il Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco è stata la prima amministrazione statale, dopo l'Aeronautica Militare, ad utilizzare l'elicottero per svolgere le proprie missioni di soccorso tecnico urgente.

L’elicottero Austa Bell AB-47 G-2 con sigla I-VFMO, è stato uno dei primi tre elicotteri che nel 1954 hanno ottenuto l’immatricolazione civile dal registro nazionale aeronautico, formando i primi tre nuclei volo dei Vigili del Fuoco a Modena, Roma e Napoli, e dando così inizio alla storia della componete aerea del Corpo.

L’AB-47 è stato protagonista in migliaia di interventi, spesso risultando decisivo per aver reso le operazioni rapide e precise. Le 15 sagome disegnate sulla parete della cabina testimoniano i salvataggi portati a termine dal piccolo elicottero.

Tra le numerose missioni al suo attivo, ha operato durante le operazioni di soccorso sulla piana del Piave spazzata dall'onda del Vajont nel 1963.

Negli anni ‘70 il velivolo è stato assegnato al reparto volo di Venezia, dove ha volato fino alla fine degli anni ‘80. Successivamente è stato conservato presso il reparto volo di Venezia, presso la sede di Mestre e presso il comando di Belluno, prima di essere trasferito nuovamente a Modena presso il locale comando.

La scorsa estate abbiamo “incontrato” I-VFMO alla manifestazione Flight & Fun di Pavullo e subito ci è venuta l’idea di celebrare la storia di questo infaticabile soccorritore alato. Ecco le nostre t-shirt, polo e felpe dedicate al piccolo AB-47, ma anche a tutti i Vigili del Fuoco!
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