Il 23 ottobre 1934 il maresciallo Francesco Agello entra ufficialmente nella Storia conquistando il record di velocità definitivo a bordo dell'idrocorsa Macchi Castoldi MC.72.
Foto: Francesco Agello a bordo di un MC.72 a Desenzano.
Nonostante una fastidiosa foschia, poco prima delle 15 il rosso MC.72 MM 181 si lancia alla conquista del record sotto gli occhi attenti dei commissari della Fédération Aéronautique Internationale. Le regole della prova prevedono la possibilità di scartare il peggior risultato sul singolo passaggio in circuito.
Agello, curiosamente, esegue solamente quattro dei cinque passaggi previsti, forse poco convinto di essere riuscito a battere il suo stesso record dell'anno precedente. L’analisi delle velocità ottenute rivela invece la riuscita dell’impresa con 709,209 km/h di media e 711,426 km/h di velocità massima registrata sul terzo passaggio.
Foto: Francesco Agello posa per le foto di rito al termine della prova.
l nuovo risultato viene omologato dalla Fédération Aéronautique Internationale per la categoria idrovolanti con motore a combustione interna, sottoclasse C-2, Gruppo 1, e il record è imbattuto ancora oggi. L'idrovolante protagonista del record è l'unico sopravvissuto dei cinque MC.72 costruiti dall'Aeronautica Macchi ed è conservato presso il Museo dell'Aeronautica Militare.
Foto: l'MC.72 MM 181 conservato a Vigna di Valle.
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