usque ad inferos
Il primo reparto designato per la transizione sul nuovo Savoia Marchetti S.M.84 fu il 41° Gruppo Autonomo Bombardamento Terrestre precedentemente armato su Cant. Z. 1007, che dopo la fase addestrativa si trasferì a Littoria per ricevere i trimotori SIAI all’inizio del 1941. Comandanti delle due Squadriglie 204a e 205a erano rispettivamente il cap. Marino Marini e il cap. Giorgio Meyer. Il 2 febbraio i primi due equipaggi si recarono a Vergiate per prelevare gli S.M.84 cosicché il 41° Gruppo, comandato dal ten. col. Ettore Muti, divenne il primo reparto multiruolo della Regia Aeronautica, potendo svolgere missioni di bombardamento e siluramento. Dopo una cerimonia alla presenza del Principe di Piemonte il 41° Gruppo lasciò infine Littoria alla volta del Dodecaneso; effettuati scali tecnici a Capua, per caricare i siluri, e a Lecce, per effettuare un rifornimento di carburante, il Gruppo si riunì il 5 maggio sul campo di Gadurrà. La dotazione iniziale, formata da dodici S.M.84 e quattro S.79, venne subito presa di mira da alcune incursioni aeree nemiche che danneggiarono alcuni velivoli. Il battesimo del fuoco avvenne il giorno 16 quando alcuni trimotori della 204a Sq. bombardarono l’aeroporto di Nicosia integrando la ben più vasta attività della Luftwaffe in preparazione dell’operazione “Merkur”, il piano di conquista dell’isola di Creta.
IL DISEGNO
Una polo multiruolo dedicata al primo gruppo della Regia Aeronautica qualificato ad effettuare sia azioni di bombardamento che di siluramento, il 41° Gruppo Autonomo. L'elemento più importante della polo USQUE AD INFEROS è il grande disegno sulla schiena, dove il simbolo originale del reparto, il diavolo alato con il tridente, si getta tra le fiamme dell'Inferno. Sul davanti invece è presente la riproduzione dei numeri di squadriglia e individuali dell'S.M.84 205-1.
IL LIBRO
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